
Confessiamolo, oggi tutti vogliamo soldi facili. Ci piace sognare.
E se oggi questo sogno diventasse realtà?
Voglio condividere con voi i miei studi su quello che sarà l'investimento dell'anno: l'argento.
Il mercato dell’argento alla fine di aprile compie il quarto anno di contrazione ribassista, un ciclo di correzione all’interno del trend rialzista secolare iniziato nel 2001.
Date un’occhiata approfondita a questo grafico di lungo periodo:

Ecco alcune indicazioni che saranno molto utili per i nostri investimenti in argento:
1) il mercato “orso” dell’argento è giunto al quarto anno esatto dal suo inizio, iniziato ad aprile 2011;
2) l’argento è quotato sulle borse mondiali dal 1960; da allora, la correzione ribassista più lunga mai sperimentata da questo metallo prezioso è stata quella riscontrata dal 1987 al 1993, ovvero di 6 anni.
In genere, le correzioni storicamente accertate dell’argento sono durate una media di circa 3 anni;
3) l’attuale correzione quadriennale (-68%) dell’argento dai suoi massimi, si configura come il secondo maggior cedimento in termini di prezzo della sua storia (il primo è stato quello riscontrato tra il 1980 e il 1982, proprio al termine del mercato “toro” iniziato nel 1971).
Da 7 anni a questa parte il progresso medio dei prezzi dell’oro è stato del 9% su base annua mentre il suo tasso di volatilità è stato pari al 18,8%.
Invece, per quanto riguarda l’argento, nel medesimo lasso di tempo il progresso medio dei prezzi si è aggirato intorno al 15,4% mentre il suo tasso di volatilità è stato pari al 35,2%.
Sostengo da tempo che quest’anno il mercato dell’argento sarà uno dei migliori in termini di rendimento; un asset su cui puntare.
Questo non esclude ulteriori correzioni nel breve termine in quanto il tasso di volatilità dell’argento, rispetto all’oro, è molto più elevato.
Se poi voglio essere paranoico vi dico che il ciclo rialzista potrebbe iniziare l'anno venturo, ma perché rischiare?
Ovviamente, se volete chiarimenti o consigli, non esitate a contattarci su Deshgold.com